Scarico acque reflue nel depuratore del Consorzio – Richiesta dichiarazione ai Consorziati proprietari di piscine

Gentili Consorziati,

al fine di regolamentare, a tutela del Consorzio e nell’interesse dei Consorziati, lo scarico delle acque reflue consortili comuni e dei singoli consorziati si fa presente quanto segue:

Premesso che:

  • Il Consorzio Olgiata in forza della Determinazione Dirigenziale n. 3416 del 29/08/2016 della Città Metropolitana di Roma Capitale è autorizzato allo scarico delle acque reflue urbane private;
  • Nella suddetta Determinazione Dirigenziale è fatta specifica menzione che non vengono scaricate acque reflue di tipo industriale;
  • Il D.lgs. 152/06 all’art.74 definisce cosa si deve intendere per acque reflue industriali e per acque reflue urbane:

Lettera h) acque reflue industriali: qualsiasi tipo di acque reflue scaricate da edifici od impianti in cui si svolgono attività commerciali o di produzione di beni, diverse dalle acque reflue domestiche e dalle acque meteoriche di dilavamento;

Lettera i) acque reflue urbane: acque reflue domestiche o il miscuglio di acque reflue domestiche, di acque reflue industriali ovvero meteoriche di dilavamento convogliate in reti fognarie, anche separate, e provenienti da agglomerato;

  • Il D.lgs. 152/06 all’art. 101 e il DGR 219/2011 della Regione Lazio all’art. 6 chiarisce quali acque reflue derivate da attività commerciali e/o di produzione che possono essere assimilate a domestiche;
  • Le acque di scarico delle piscine e di controlavaggio dei filtri delle piscine sono identificate come acque industriali;
  • Il D.lgs. 152/06 all’art. 110 chiarisce che lo scarico nella fognatura di scarichi industriali può essere autorizzato previa specifica autorizzazione allo scarico in fognatura dagli organi preposti (Città metropolitana di Roma Capitale).

Tutto ciò premesso si fa presente che sono autorizzati allo scarico nella fognatura consortile esclusivamente:

  • Le acque reflue urbane;
  • Le acque reflue industriali preventivamente autorizzate dagli Enti preposti.

Al fine di poter autorizzare lo scarico nella fognatura delle acque reflue diverse da quelle urbane si richiede da parte del Consorziato dichiarazione che le acque reflue da lui prodotte rientrano nelle categorie previste dalla normativa vigente, e nel caso le attestazioni autorizzative.

Restano non autorizzati tutti gli scarichi, anche già allacciati, per cui non è pervenuta al Consorzio Olgiata, titolare e responsabile della fognatura consortile, dichiarazione di conformità delle acque reflue scaricate alla normativa vigente, e pertanto considerati abusivi e perseguibili legalmente.

Il direttore

dott. Valerio Pagano