Gentili Consorziati,

attenzione, non fatevi confondere  dai commenti sulla sentenza n. 388  della Corte d’Appello di Roma, che ipotizzano effetti negativisulla validità della transazione stipulata dal Consorzio con Sales per 50 ettari di verde, oltre ad alcune infrastrutture .

In realtà la sentenza in questione riguarda la “preistoria” del Consorzio Olgiata, essendo relativa a una edizione dello Statuto che non è più in vigore dalla fine del 2012.

Ricordiamo invece che grazie all’acquisizione dei terreni, oltre all’effetto di evitare ulteriori speculazioni immobiliari, il Consorzio ha potuto realizzare il sistema di sicurezza; la proprietà di terreni ed infrastrutture consentirà inoltre al Consorzio di proseguire nella battaglia giudiziaria per la sostituzione dell’acquedotto irriguo e di interloquire direttamente con il Comune senza intermediazione dell’originario lottizzatore e della Sales spa.

Il CdA, respinge– e reagirà con molta fermezza- i tentativi di chi intende minare la serenità della comunità con false e infondate affermazioni sui fatti e sulle situazioni giuridiche.