Gentili Consorziati,
in data 14 marzo 2019 abbiamo ricevuto una pec dal Comune di Roma, il cui contenuto è riassumibile nei seguenti termini:
Tanto premesso, dopo aver chiarito che il Consorzio è estraneo alle obbligazioni assunte da Sales Sud nei confronti del Comune con la convenzione integrativa del 2004 , e quindi soprattutto estraneo all’obbligo ivi previsto di prestare una fideiussione (come già chiarito dal Consorzio in un precedente comunicato),il Comune ha preannunciato l’avvio “di una parallela attività di verifica indirizzando una nota direttamente alla società sopramenzionata e .. sta valutando l’avvio di un apposito procedimento”.
Quanto alla posizione del Consorzio in ordine all’auspicabile futuro accordo (per mantenere il comprensorio nello status quo) il Comune conclude “ l’accertamento puntuale delle implicazioni discendenti dalla stipula degli atti di transazione in oggetto – effettuabile anche grazie alla conoscenza di accordi, scambi di documentazione e quanto altro possa aver integrato detti atti di transazione dei quali codesto Consorzio vorrà informare lo scrivente ufficio – è condizione necessaria non solo per poter procedere ad un’ordinata prosecuzione delle attività preordinate alla cessione e/o alla consegna dei beni che devono essere ancora trasferiti all’Amministrazione, ma anche per poter avviare una mirata e specifica attività istruttoria finalizzataa verificare la possibilità di definire un regime giuridico e/o una forma di utilizzazione delle attrezzature e delle aree a verde presenti all’interno del comprensorio privato dell’Olgiata che tenga conto della sua singolarità e della specifica situazione nella quale si trovano i beni in essa ubicati” .
Da quanto precede si evince:
Il Consorzio provvederà ad informare il Comune che non ci sono altri documenti “integrativi” dell’atto di transazione;
Il Consorzio proseguirà nel dialogo con l’Amministrazione Comunale, confidando di pervenire ad un accordo, anche eventualmente ai sensi dell’art. 11 della legge 214/90, che sancisca -per il futuro e senza termini di scadenza -detta “peculiarità”, concordando la destinazione delle aree verdi di proprietà dell’Amministrazione (ma da decenni in uso e possesso del Consorzio e dei consorziati).
La pec integrale non viene pubblicata perché riservata e non sussistendo alcuna autorizzazione del Comune alla Sua diffusione. Potrà comunque essere visionata integralmente presso gli Uffici del consorzio, previo appuntamento dai consorziati interessati.
Il Presidente del cda