E’ circolata su Facebook una news relativa all’iniziativa di un consorziato che intende raccogliere 100.000 carati per richiedere la convocazione di un assemblea che annulli le precedenti decisioni assembleari relative all’apertura del terzo varco pedonale verso la stazione ferroviaria dell’Olgiata.
L‘iniziativa del consorziato, da sempre contrario all’apertura del varco, è legittima in quanto prevista dallo Statuto del Consorzio.
E’ opportuno chiarire che: l’apertura del terzo varco è stata approvata da due precedenti assemblee; il Costo del progetto è stato completamente finanziato dai consorziati, che una parte delle spese sono già state sostenute per la progettazione e che nei giorni scorsi si è concluso il complesso iter amministrativo per l’ottenimento delle licenze di costruzione con il rilascio da parte del Ministero dei Beni Culturali del Nulla Osta Ambientale.
Tenuto conto di quanto sopra, in quanto Consigliere del CdA incaricato di seguire il progetto, anche a nome del presidente avv. Giuseppe Bernardi, rendo noto che il CdA proseguirà in tutte le ulteriori attività intese a dare esecuzione alla delibera del maggio 2017 relativa all’apertura del varco.
In particolare: l’invio della S.C.I.A. per l’inizio dei lavori, la redazione del progetto esecutivo, e la gara per l’assegnazione dei lavori.
Quanto all’iniziativa dal consorziato, qualora entro il 31 luglio dovesse pervenire la richiesta di riportare in discussione in assemblea l’apertura del terzo varco, firmata da consorziati che rappresentano 100.000 carati, il CdA si riunirà per decidere il da farsi, fermo l’obbligo di indire l’Assemblea.