Presenza di cinghiali all’interno del Comprensorio

Gentili Consorziati,

sono giunte alla mia attenzione numerose mail, alcune anche corredate di filmati, da parte di Consorziati che richiedono un intervento da parte del Consorzio per risolvere il problema della presenza di numerosissimi cinghiali all’interno del Comprensorio.

Purtroppo il progetto di recinzione del Comprensorio del quale si era parlato in assemblea si è poi rivelato inattuabile perché eccessivamente oneroso e senza alcuna garanzia di effettivo successo (anche il Golf dal quale si era preso spunto è nuovamente invaso dai cinghiali nonostante la realizzazione delle reti elettrificate a protezione del campo).

Pertanto alle doglianze dei Consorziati non ho potuto che rispondere che il Consorzio non ha strumenti per la soluzione del problema poiché la gestione della fauna selvatica con l’onere di predisporre e attuare piani di gestione del cinghiale – che prevedano anche l’utilizzo del controllo numerico – è demandata per legge alla Regione, mentre il Comune dovrebbe porre in atto tutte le misure possibili volte a evitare la presenza di rifiuti in tutto il territorio di competenza al fine di evitare che i cassonetti lasciati a lungo pieni di rifiuti diventino un elemento di attrazione per i cinghiali.

Il problema infatti si sovrappone a quello della mancata raccolta da parte di AMA dei rifiuti all’interno del Comprensorio per il quale ho già contattato il loro responsabile dell’Area Controllo di Gestione ricevendo alcuni giorni fa assicurazione che il ritiro sarebbe ricominciato ad horas, ma devo purtroppo riscontare che anche oggi sono proseguite le lamentele dei Consorziati in merito a questo disservizio. Lo ricontatterò dunque a breve per capire cosa intendono fare.

Poiché la presenza dei cinghiali sta destando allarme, sconcerto e preoccupazione in moltissimi Consorziati, ho scritto al Presidente del XV Municipio, affinché intervenga, quantomeno sollecitando le autorità competenti a trovare una soluzione al problema che sta avendo un impatto negativo sulla qualità della vita dei Consorziati, molti dei quali temono per l’incolumità personale e per quella dei loro animali domestici.

Cordiali saluti

Il direttore

dott. Valerio Pagano