Obbligo di raccolta delle deiezioni canine
A seguito di numerose segnalazioni inviate dai cittadini in merito alla presenza sul territorio comunale di deiezioni canine, si invitano i proprietari degli amici a quattro zampe a portare sempre con sé un sacchetto o paletta e, all’occorrenza, a ripulire immediatamente il suolo pubblico.
Si ricorda che raccogliere le deiezioni del proprio animale, oltre che doveroso sia per ragioni di decoro che di igiene, è un obbligo per il quale sono previste sanzioni per i trasgressori.
Rispettare le regole aiuta a far superare ogni forma di intolleranza verso la presenza degli amici a quattro zampe nella nostra comunità.
La normativa
L’ordinanza comunale per la tutela del Decoro Urbano del Sindaco di Roma n.39 del 3 febbraio 2010, recita “ I proprietari di cani sono tenuti a munirsi di appositi involucri o sacchetti impermeabili ai liquidi per permettere la raccolta delle deiezioni canine
IN CASO DI VIOLAZIONE LA SANZIONE È DI 250 EURO”.
Pericoli delle deiezioni canine.
Gli escrementi del cane non vanno assolutamente considerati concime, ma sono “rifiuto indifferenziato” quindi va smaltito nel bidone dell’indifferenziata e non nell’umido, anche perchè avendo un alto contenuto di azoto ha un effetto diserbante.
Gli escrementi sono una fonte contagio da germi, malattie e parassiti come rabbia, dermatiti, salmonellosi, colera, ecc.
Con il tempo le feci si decompongono e diventano polvere, che respiriamo passeggiando per strada.
Le portiamo con le scarpe e contaminiamoe ovunque: casa, scuola, autobus, lavoro.
Senza contare il disgusto che proviamo quando le pestiamo.
Raccogliere le deiezioni del proprio cane costa poca fatica, ma dimostra molto senso civico.
L’Assessore all’Ambiente
Pasquale Annunziata