Nota ricevuta dal Dipartimento Patrimonio del Comune di Roma

Gentili Consorziati,

riteniamo doveroso farvi partecipi delle azioni poste in essere da alcuni Consorziati che, mentre il Consorzio sta faticosamente cercando di addivenire ad un accordo con il Comune di Roma per il mantenimento dell’Olgiata chiusa e privata, continuano ad insistere affinché il Comune di Roma proceda invece all’acquisizione delle nostre infrastrutture, il che comporterebbe l’apertura del Comprensorio al pubblico.

Ai predetti fini informativi, alleghiamo la nota (prot. QC 2008/24) inviataci dal Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche Abitative che, risponde alla diffida al Comune – presentata dall’avv. Costi per conto del sig. Fiorenzo Saturni – affinché proceda all’acquisizione delle infrastrutture. E’ interessante rilevare che detto Ufficio, ancora una volta, sottolinea che, affinché sia possibile l’immissione in possesso delle opere di urbanizzazione realizzate all’interno del Comprensorio, è necessario che le stesse siano idonee ad essere liberamente fruibili dalla collettività e dunque accessibili al libero transito.

Nella nota precedente (prot. QC 7021/22) infatti lo stesso Dipartimento faceva presente che le opere e le aree non accessibili al pubblico transito non possono essere immesse nel possesso di Roma Capitale.

Ricordiamo in proposito che, nel corso dei vari incontri avvenuti tra i rappresentanti del Consorzio e Roma Capitale, è stato più volte ribadito che le strade interne al Comprensorio non sono strade che possono essere adibite al pubblico transito per mancanza dei requisiti tecnici a ciò necessari, oltre a non essere di alcuna utilità pubblica, non essendo strade di collegamento, ma solo di accesso alle abitazioni dei residenti.

Il Cda continuerà ad adoperarsi per ottenere le condizioni migliori quanto all’importo degli oneri concessori richiesti dal Comune per mantenere il Comprensorio privato chiuso ed autogestito, nel rispetto della volontà espressa in più sedi dalla stragrande maggioranza dei Consorziati.

Alleghiamo copia della documentazione ricevuta (nota QC2008_2024)

QC20240002008-QC2008_2024

Roma, 16 gennaio 2024

Cordiali saluti

Il direttore

dott. Valerio Pagano