Scrive Olgiata Nostra nella giornata di oggi, con l’eventuale rischio si disorientare i consorziati che leggono il blog: “ “il Consorzio è un condominio”. Una sentenza boccia la tesi di Bernardi e l’intesa con la Sales”. ….”le conseguenze per il Consorzio ed il silenzio di via Bragaglia”
La sentenza, che si pubblica, cui fa riferimento il sig. Enrico Morelli, è la n. 188/2019 riguarda vicende passate del comprensorio. Essa è stata emessa in una controversia in cui era stata pronunciata, da parte del Tribunale di Roma, la cessazione della materia del contendere e una mera “soccombenza virtuale” (e cioè senza alcuna incidenza su diritti e situazioni giuridiche delle parti in causa) in relazione all’impugnazione della delibera adottata il 25 febbraio 2012.
Il Tribunale aveva preso atto che detta delibera era stata superata dalla successiva delibera dell’assemblea del 1.12.2012, la quale ha modificato lo statuto (attualmente in vigore), inserendo all’art. 21 il riferimento alla natura associativa del consorzio.
In altre parole, sul punto, la sentenza di cui si parla oggin. 188/2019 non riguarda la vita dell’associazione consortile dal 1 dicembre 2012 in poi, e non é un precedente invocabile nella vigenza del nuovo Statuto.
Essa non ha alcuna incidenza in particolare sull’atto di transazione stipulato con Sales che rimane pienamente valido ed efficace.
Detta sentenza è peraltro contraria ad altre decisioni assunte dalla stessa Corte d’appello di Roma, e si deciderà da parte del CdA se impugnarla o meno in Cassazione, previa considerazione della sua inattualità e inutilità, salvo per l’aspetto delle spese di lite.