Gentili Consorziati,
nell’ultima riunione del Consiglio di Amministrazione sono state portate all’attenzione dei Consiglieri diverse Vostre istanze, pervenute al Consorzio negli ultimi tempi.
La prima riguarda lo svolgimento del servizio rifiuti da parte dell’AMA in merito al quale è stato deciso di diffidare nuovamente i loro responsabili affinché AMA proceda al regolare ritiro dei rifiuti all’interno del Comprensorio; nel contempo sarà reiterata la richiesta alle autorità competenti per ottenere la possibilità per il Consorzio di svolgere autonomamente tale servizio, con scorporo della relativa quota della TA.RI.
La seconda riguarda l’ancora irrisolto problema dei cinghiali che circolano indisturbati per il Comprensorio, recando pericolo sia per chi guida che per chi passeggia, soprattutto se in compagnia dei cani. Il Consiglio, non avendo il Consorzio strumenti per poter intervenire direttamente, ha deciso di procedere anche in tal caso ad un’ulteriore diffida nei confronti degli Enti competenti in materia, Regione Lazio in primo luogo e Comune di Roma, affinché intervengano e mettano in esecuzione quanto da essi già deliberato prima dell’estate.
Il Consiglio ha poi deciso di intervenire in modo più stringente nei confronti di coloro che non rispettano il Regolamento disciplinare interno in tema di rumori molesti; è stata apportata una modifica all’art. 18 per estendere il divieto di svolgere attività rumorose al sabato mattina. A titolo esemplificativo tra le attività vietate negli orari del riposo sono compresi l’uso di trattori, motoseghe e soffiatori, lo svolgimento di attività di cantiere rumorose e lo svolgimento di attività sportive rumorose, quali il gioco del padel. Nei confronti delle ditte esterne e dei loro dipendenti che contravvengono in modo recidivo al Regolamento è stato stabilito che, dopo il secondo intervento della Vigilanza, ai trasgressori venga vietato l’accesso al Comprensorio per un mese.
E’ stato poi affrontato il problema della piantumazione da parte dei Consorziati frontisti di alberi di alto fusto sulle banchine bonificate di proprietà del Consorzio, le cui radici stanno creando danni agli impianti consortili sottostanti. Il Consiglio ha deliberato di vietare tale pratica dannosa dando mandato al Direttore affinché, previa verifica della situazione esistente, inviti i Consorziati frontisti, gli alberi dei quali siano potenzialmente dannosi, ad espiantare tali piante dalle banchine, procedendo al loro spostamento in altra zona a loro cura e spese.
Cordiali saluti
Il direttore
dott. Valerio Pagano