Il Tribunale di Roma rigetta le domande della Castello Olgiata s.s. e la condanna al pagamento delle spese processuali.

Gentili Consorziati,

pubblichiamo nell’area riservata del sito (sezione documenti) la sentenza n. 1574 del 29 gennaio 2022 con la quale il Tribunale di Roma, in pieno accoglimento delle tesi del Consorzio, ha rigettato le domande della parte attrice, Castello Olgiata società semplice, volte ad ottenere la nullità della delibera assembleare del 31 maggio 2014.

Ricordiamo che detta assemblea aveva approvato la transazione con la Sales Sud con la quale il Consorzio ha acquisito a titolo gratuito le aree a verde inedificabile e le infrastrutture fino ad allora di proprietà di Sales Sud.

La stessa sentenza ha inoltre rigettato la domanda, posta dalla Castello Olgiata in via subordinata, di recesso dal Consorzio Olgiata ed ha condannato la parte attrice soccombente al pagamento delle spese legali in favore del Consorzio.

La Castello Olgiata che, anche al fine di sottrarsi al pagamento delle spese consortili, sta utilizzando ogni mezzo – financo quello di tentare di ottenere con diffide al Comune di Roma l’acquisizione da parte di quest’ultimo di tutte le infrastrutture con conseguente apertura del comprensorio, e conseguente fine dell’Olgiata quale Comprensorio privato, chiuso e vigilato – subisce l’ennesima sconfitta in sede giudiziaria, dove peraltro viene ribadita ancora una volta l’importante regola dell’impossibilità di recedere dal Consorzio per chi possiede immobili all’interno dell’Olgiata.

Il Consorzio continuerà a difendere l’interesse di tutti i Consorziati sia al mantenimento dello status quo dell’Olgiata quale Comprensorio chiuso e privato sia all’obbligo di contribuzione alle spese comuni da parte di tutti i proprietari di immobili.

Cordiali saluti

Il Direttore del Consorzio

dott. Valerio Pagano