Gentili Consorziati,
siamo stati contattati da OPEN FIBER, un operatore iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico che ha l’incarico, nell’ambito del PNRR, di realizzare la rete nazionale in fibra ottica fino ai singoli edifici e le singole unità abitative consentendo così di rendere disponibili a tutti i benefici della banda ultra-larga, senza oneri a carico degli utenti, né in fase di realizzazione né in fase di successiva manutenzione.
Nel corso dell’incontro con i loro rappresentanti abbiamo fatto presente che ad oggi il maggior problema che si riscontra all’interno del Comprensorio non è tanto rappresentato dalla copertura del territorio, che è già quasi completamente coperto dalle reti di Fastweb e Tim, ma dalla difficoltà di portare la fibra all’interno delle singole abitazioni poiché i gestori in molti casi o si rifiutano di provvedere al collegamento o chiedono un contributo economico, in alcuni casi anche piuttosto oneroso.
OPEN FIBER, avendo interesse alla realizzazione della rete all’interno del Comprensorio, ha accolto la nostra richiesta di estendere la copertura portando la fibra ottica, senza alcun costo per i residenti, anche all’interno delle singole abitazioni che ne facciano richiesta.
Il Cda del Consorzio, ritenendo tale iniziativa un’ottima opportunità per il Consorzio e per i Consorziati, ha autorizzato l’attività di OPEN FIBER all’interno del Comprensorio che, peraltro, non dovrebbe comportare particolari disagi per i residenti poiché la maggior parte dei collegamenti all’esterno delle singole proprietà esiste già e, pertanto, gli eventuali scavi dovrebbero essere molto limitati.
I residenti che ancora non dispongono della fibra ottica all’interno della loro abitazione (cosiddetto collegamento FTTH ovvero “fiber to the home”, che garantisce prestazioni decisamente superiori al collegamento con l’ultimo tratto in rame) e che intendono cogliere questa opportunità potranno fare richiesta al Consorzio di adesione al progetto e dovranno, ovviamente, in seguito autorizzare l’accesso di OPEN FIBER all’interno della loro proprietà.
Roma, 31 gennaio 2024
Cordiali saluti
Il direttore
dott. Valerio Pagano