Davide Giacalone presenta il suo libro “Viva l’Europa, Viva” e relazione post evento

Il Circolo del Golf ha ospitato ieri su iniziativa di Ivana Minguzzi
un interessantissimo dibattito sull’Europa: non banalmente pro o
contro l’Euro e nemmeno pro o contro l’Europa ma su quale Europa noi
vogliamo: se l’Europa che si sta costruendo da alcuni decenni sulle
rovine di due guerre mondiali oppure se un’Europa diversa, nuova.

Sono intervenuti Davide Giacalone ed Antonio Maria Rinaldi. Giacalone
per perorare la causa dell’Europa di Bruxelles e del suo sforzo per
consolidare le sue potenzialità. Rinaldi per perorare la causa di una
Europa diversa che sappia emanciparsi dalle strutture di Bruxelles e
dia voce ai popoli.

Davide Giacalone, che ha già presentato un suo precedente libro nel
contesto dell’Olgiata, ha questa volta presentato il suo ultimo saggio
dal titolo chiaro “ Viva l’Europa Viva “. Rinaldi, che veniva al
Circolo del Golf per la prima volta, aveva dedicato al tema europeo
suoi saggi dai titoli non meno chiari: uno “ Il fallimento dell’Euro “
e l’altro “ Europa kaputt “.

Inevitabilmente il dibattito fra i due è stato appassionato e talvolta
duro ma sempre ricco di competenza e di intelligenza. C’è da augurarsi
che entrambi – Giacalone e Rinaldi – continuino a frequentare quello
che è diventato il salotto dell’Olgiata: un luogo di incontri e di
cultura che Ivana Minguzzi arricchisce ad ogni puntata di iniziative
stimolanti. Ma tornando al tema europeo che cosa ci hanno insegnato
Giacalone e Rinaldi ?

Giacalone ha insistito sul successo che è stata la costruzione europea
come la conosciamo durante  i decenni succeduti alla violenza della
guerra e sul successo che l’Unione Europea ancora è come uno dei
motori economici della realtà internazionale se non addirittura il
maggiore prima di Stati Uniti e Cina. E’ l’Italia – fa notare
Giacalone – che ha dimostrato dopo la spinta iniziale una crescente
inerzia rispetto agli altri partners europei per carenze che nulla
hanno a che fare con l’Europa e che sono italiane. La ricetta dal
punto di vista italiano – argomenta Giacalone – non può essere per
l’Italia che più Europa e non meno Europa ed anzi scivolare fuori
dall’Europa vorrebbe dire per l’Italia dare via libera ai suoi
peggiori istinti distruttivi.

Rinaldi ha dato un quadro molto diverso della situazione europea ed ha
sostenuto che le istituzioni di Bruxelles sarebbero diventare una
camicia di forza per le energie europee e che ormai non sarebbero
suscettibili di essere riformate. Dovremmo cercare quindi di
sbarazzarcene – dice in modo provocatorio Rinaldi –  se vogliamo
uscire dalla crisi che ci attanaglia. Via l’Euro ma anche via le
istituzioni di Bruxelles. Il problema sarebbe proprio l’euro e le
istituzioni di Bruxelles o più precisamente – argomenta Rinaldi – le
multinazionali che si sono impadronite della costruzione europea e che
l’hanno piegata ai propri scopi. L’Italia sarebbe il paese che,
secondo Rinaldi, ha subito più di altri le costrizioni delle
istituzioni europee e che avrebbe finito per subirle sempre di più
masochisticamente senza saper reagire.

Sono due punti di vista alternativi e non è detto che uno sia giusto e
l’altro sbagliato. La ricchezza e l’ispirazione appassionata ed onesta
di entrambi sembra confermare che viviamo una epoca di grandi
cambiamenti che ci impongono di ripensare dalle sue radici il contesto
regionale, continentale ed anche globale. Qualcosa – forse molto –
ancora ci sfugge. Per questo dibattiti del tipo di quello a cui
abbiamo assistito al Circolo del Golf fra Giacalone e Rinaldi sono
tanto importanti per ciascuno di noi. E però è come se leggessimo un
giallo e non sapessimo immaginare  ancora il nome dell’assassino. Ci
viene voglia di continuare la lettura.

 

VENERDi’, 12 maggio

alle ore 18.30, sempre nella bella cornice del Golf Club Olgiata.

“Europei si nacque. Europeisti si era. Antieuropeisti o euroscettici lo si è diventati…………………..

Dirsi europeisti è diventato un problema, un’affermazione che desta reazioni vivaci, credono sia quasi segno di follia. E io sono un europeista. “

Cari Amici ed Amiche,

queste sono le parole di Davide Giacalone nel suo libro ” Viva l’Europa, viva ” che l’Autore verrà a presentare prossimamente. Giornalista, scrittore, opinionista ed in passato anche politico, è già stato ospite nostro mesi fa, perciò ripercorrerò brevemente la sua vita e la sua carriera.

Siciliano, di Marsala, ha militato per anni nel PRI ed è stato prima Capo della Segreteria del Presidente del Consiglio dei Ministri Spadolini, poi consigliere del Ministro Oscar Mammì infine consigliere d’amministrazione di SIP, Italcable e Telespazio. Lasciata la carriera politica, inizia quella giornalistica, diventando autore di articoli, studi e soprattutto libri. Ogni mattina su RTL 102,5 commenta la rassegna stampa.

 L’altro relatore è invece un nostro nuovo ospite illustre: Antonio Maria Rinaldi, economista; romano, laureato alla LUISS, ha svolto numerosi incarichi operativi in banche italiane, passando dal Servizio Borsa della Consob alla Sofid e diventando poi Direttore Generale della finanziaria ENI. Attualmente esercita la libera professione ed è docente di Finanza Aziendale presso l’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara.

E’ professore Straordinario di Economia Politica presso la Link Campus University di Roma.

Partecipa a trasmissioni radio televisive e a convegni in Italia ed all’Estero. Il suo blog è Scenarieconomici.it e pubblica su testate nazionali.

Autore de “Il Fallimento dell’Euro” e di “Europa Kaputt”, libri in cui ha anticipato l’attuale crisi in cui versa attualmente l’eurozona. Allievo del prof. Paolo Savona e del prof. Giuseppe Guarino sin dagli anni settanta.

 “Chi terrorizza gli italiani con minacce apocalittiche nel caso del ritorno alla valuta nazionale è un asino. E vi spiego perché “, “Uscire dall’Euro e tornare alle Valute Nazionali “, ” L’Euro è finito, si salvi chi può “

 E’ proprio da quest’ultimo articolo del 21 aprile 2017 e da quelli sopra citati, che possiamo trarre la conclusione che il Professor Rinaldi non è proprio un europeista convinto e che il dibattito con Davide Giacalone si preannuncia a dir poco intrigante. Per questo non vediamo l’ora di averli con noi.

Venerdì 12 Maggio 2017  alle 18,30

 

Il nostro amico, Ambasciatore Vincenzo Prati, modererà la serata.

Ivana Minguzzi

“International Cultural Group Olgiata “