Custodia dei cani all’interno del Comprensorio

Gentili consorziati,

dobbiamo nuovamente portare alla Vostra attenzione, come già fatto a novembre dello scorso anno e in precedenza anche a maggio del 2021, il problema della custodia dei cani all’interno del Comprensorio.

La Vigilanza infatti ci ha segnalato diversi episodi spiacevoli causati da cani incustoditi o sfuggiti alla custodia dei loro proprietari, che in alcuni casi hanno anche determinato la denuncia dei proprietari alle autorità di pubblica sicurezza da parte di Consorziati che hanno subito aggressioni personalmente o nei confronti dei loro cani.

In proposito riteniamo peraltro utile ricordare che qualora tali aggressioni avvengano in zone sorvegliate dalle telecamere della sicurezza il Consorzio è tenuto a fornire le immagini registrate, ove le stesse vengano richieste dalle autorità di pubblica sicurezza a seguito delle denunce.

Si ritiene necessario raccomandare nuovamente ai Consorziati proprietari di animali, di provvedere con attenzione alla loro custodia per garantire la sicurezza di tutti, rispettando tutte le regole compresa quella di tenere al guinzaglio i cani in passeggiata.

Appare utile rammentare che in base alla legge (art. 672 c.p.;art. 2052 c.c.,Ord.Min.Salute 06.08.13), il proprietario di un  cane  è responsabile del  benessere, del  controllo e della conduzione del proprio animale e risponde di danni o lesioni a persone, altri animali e cose provocati dall’animale stesso, anche se era smarrito o fuggito, a meno che non si riesca a provare il caso fortuito (evento imprevisto, imprevedibile e inevitabile). Responsabilità che si estende anche a chi, pur non essendo il proprietario del cane, lo ha con sé o lo ha in custodia (detentore responsabile).

E’ dunque fondamentale porre la massima attenzione e prendere tutte le opportune precauzioni per evitare che i cani possano uscire dai giardini privati in modo incontrollato e/o che possano aggredire persone o animali durante le passeggiate.

Da ultimo ricordiamo che l’art. 6 del Regolamento disciplinare interno prevede che il Consorzio segnali alle Autorità amministrativa e giudiziaria le violazioni alle norme sulla condotta dei cani commesse dai Consorziati, allegando i rapporti redatti dalla Vigilanza.

Il Consorzio intende avvalersi di tale prerogativa, anche al fine di ridurre l’impegno cui sono costrette le GPG per la custodia temporanea dei cani vaganti e per la ricerca dei proprietari, sottraendo così tempo prezioso per le attività di controllo del territorio cui sono preposte.

Grazie per la collaborazione.

Cordiali saluti

Il direttore

dott. Valerio Pagano