Gentili Consorziati,
Vi informiamo che nel corso dell’ultima riunione, tenutasi venerdì scorso, il Consiglio di amministrazione ha preso atto di una richiesta di convocazione di un’assemblea straordinaria proveniente da circa seicento Consorziati che complessivamente rappresentano ben più di 400.000 carati.
I Consorziati firmatari, in considerazione del particolare momento della vita del Comprensorio – che sta per vedere la conclusione dell’accordo con il Comune di Roma per il mantenimento dell’Olgiata privata, chiusa ed autogestita, nonostante l’attività di uno sparuto gruppo di Consorziati che insistono con la proposizione di azioni giudiziarie volte ad impedire tale risultato – ritengono opportuno che l’attuale cda abbia la possibilità di ripresentarsi alle prossime elezioni al fine di mantenere inalterato l’attuale assetto gestionale impegnato per il raggiungimento di tale importante risultato. A tal fine è necessaria la modifica dell’art. 15 dello Statuto, revocando la disposizione che prevede un limite di 3 mandati per l’elezione dei membri del Cda.
Ove tale modifica fosse approvata dall’assemblea straordinaria dei Consorziati, i consiglieri in carica potrebbero infatti riproporre la loro candidatura, ove disponibili.
Il Consiglio, preso atto della volontà di un numero così preponderante di carati e comunque essendo stato ampiamente superato il limite 100.000 carati previsto dall’art. 10 dello Statuto per la richiesta di convocazione di un’assemblea da parte dei Consorziati, provvederà alla convocazione dell’assemblea straordinaria, che si terrà nella stessa occasione dell’assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio 2021 e del rinnovo delle cariche sociali.
I Consiglieri, che non sono firmatari della richiesta, ringraziano i Consorziati per l’evidente apprezzamento del lavoro da essi svolto e per la fiducia espressa nei loro confronti.