Cari Consorziati,
molti di voi, ricordando una delle questioni sollevate all’epoca della stipula dell’atto di transazione con sales che ha consentito al consorzio di divenire proprietario di circa 50 ettari di terreno, ci hanno chiesto se detto atto sia stato  assoggettato a rettifica di valore da parte dell’agenzia delle entrate.

Ipotesi che molti , soprattutto tra gli oppositori all’acquisizione , paventavano , dando quasi per certo un più oneroso esborso di imposta da parte del Consorzio.

Ebbene , alla data del 13 febbraio 2018, e cioè entro i due anni dalla registrazione dell’atto, nessun avviso di accertamento di maggior valore e stato notificato dagli uffici fiscali competenti.

Deve quindi ritenersi che detti uffici hanno ritenuto congrui i valori indicati nell’atto e comprovati da una perizia di due agronomi che il consorzio ha avuto cura di allegare all’atto.

La questione deve quindi ritenersi definita e nessun ulteriore costo fiscale il consorzio dovrà sostenere per detta acquisizione.

 

Il CDA