Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 30 luglio 2018, in sede di esame della situazione finanziaria del Consorzio, ha dovuto nuovamente constatare che parte considerevole dei Consorziati persevera nel ritardo, anche a volte di dodici mesi, nel pagamento delle quote consortili, che sovente vengono addirittura pagate in un’unica soluzione annuale senza rispetto delle scadenze di ciascuna rata.
Tale comportamento è causa di gravi scompensi nella gestione finanziaria del Consorzio, incidendo sulla programmata liquidità e sulla stessa esecuzione della manutenzione, dei servizi e delle opere approvate dall’assemblea, con conseguenze danno dei consorziati puntuali nei pagamenti e quindi dell’intera comunità.
Il Consiglio ha già adottato pratiche di sollecito e di comunicazione, e si appropinqua – non avendo ottenuto i risultati sperati – alla pubblicazione dei nomi dei consorziati inadempienti sul sito consortile(nel rispetto della legge sulla privacy), oltre che all’esperimento delle azioni giudiziarie.
Tanto premesso, ancora una volta il cda invita i Consorziati al rispetto dei i termini di pagamento delle quote come approvate dall’Assemblea.
Il CdA