Aggiornamento in merito all’accordo con il Comune di Roma

Gentili Consorziati,

facendo seguito a quanto già comunicato l’11 gennaio u.s., Vi informiamo che in data odierna il Presidente del Consorzio ha inviato al Vice Capo di Gabinetto Vicario, arch. Nicola De Bernardini alcune osservazioni – utili al prosieguo del procedimento amministrativo – alla nota del Comune di Roma del 09.01.24, con la quale era stata portata conoscenza del Consorzio la quantificazione economica del valore delle opere di urbanizzazione primaria per le quali il Comune di Roma dovrebbe rinunciare all’acquisizione, nonché delle aree verdi e di quelle destinate a servizi (scuole), interne al Comprensorio, che il Comune cederebbe in proprietà al Consorzio.

La comunicazione inviata dal Presidente fa seguito ad un incontro avvenuto il 15 gennaio 2024, durante il quale il Presidente ha sottoposto all’attenzione dell’arch. De Bernardini alcune considerazioni in ordine all’importo richiesto dal Comune di euro 3.956.118 che esprime la “monetizzazione area riservata attrezzature scolastiche (fonte convenzione rep. 46743 del 9.12.1968”). Nel corso dell’incontro il Presidente, al fine di ridurre la richiesta economica del Comune, aveva formulato la proposta di mantenere il vincolo relativo alle dette attrezzature scolastiche, spostandolo su altre aree interne al comprensorio di proprietà del Consorzio, e si era impegnato a fornire la necessaria documentazione che oggi è stata inviata in allegato alla lettera.

Con l’occasione sono stati anche precisati ulteriori punti – che di seguito riassumiamo brevemente – che ci auguriamo possano essere presi in considerazione dal Comune ai fini di una riduzione degli oneri richiesti.

Per quanto concerne l’impianto di irrigazione, che nella nota del Comune è stato “rivalutato” nella somma di euro 2.941.639, è stato fatto presente che lo stesso in base ad una perizia dello studio SDTCV redatta ad aprile 2018, risulta del tutto fatiscente – essendo peraltro realizzato in eternit – e dovrà prima o poi essere sostituito da un nuovo impianto con un costo che, ove il Comune rinunciasse all’acquisizione di tale infrastruttura, andrebbe a carico del Consorzio.

L’impianto di depurazione “rivalutato” in euro 597.287, per la cui manutenzione ordinaria e straordinaria il Consorzio ha speso negli anni cifre piuttosto consistenti, e la rete di fognatura principale “rivalutata” in euro 2.422.554,38, potrebbero non avere più alcuna utilità per il comprensorio, stante la realizzazione da parte di ACEA degli impianti pubblici della rete fognaria che potranno servire anche il comprensorio.

Inoltre, sono state rappresentate delle ulteriori considerazioni a favore del mantenimento del Comprensorio dell’Olgiata, chiuso ed autogestito, che rappresenta un modello urbanistico unico in Europa ed è un fiore all’occhiello del Comune di Roma e del quartiere Roma Nord.

Innanzitutto non sussiste alcun interesse pubblico all’acquisizione da parte del Comune delle infrastrutture, in particolare delle strade che servono solo le abitazioni dei consorziati e non congiungono strade pubbliche; dunque, senza che vi sia alcuna pubblica utilità, il Comune sarebbe costretto a spendere diverse decine di milioni di euro per l’adeguamento e messa a norma delle strade, ove queste dovessero essere aperte al pubblico, e dovrebbe altresì procedere all’esproprio di aree private per ottenere le larghezze di legge e realizzare marciapiedi e cunette.

Inoltre per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture il Comune di Roma dovrebbe spendere annualmente la somma di circa euro 1.000.000, somma che evidentemente il Comune potrebbe risparmiare lasciando le infrastrutture e le relative manutenzioni a carico del Consorzio.

Da ultimo, anche se non meno importante, attualmente il Consorzio da lavoro a circa 50 dipendenti che, in caso di apertura del comprensorio, sicuramente non sarebbero più tutti necessari e dunque perderebbero il posto di lavoro, con grave danno anche sociale.

In conclusione è stata poi ancora una volta ribadita la volontà del Consorzio di pervenire ad un accordo definitivo per mantenere il Comprensorio nello status quo, previa delibera della sua assemblea straordinaria.

Cordiali saluti

Il direttore

dott. Valerio Pagano