Accesso al Comprensorio Olgiata

Gentili Consorziati,

in un precedente comunicato pubblicato sul sito consortile lo scorso mese di febbraio, avevamo portato a Vostra conoscenza la nuova procedura di accesso al Comprensorio Olgiata, cui devono attenersi le GPG che controllano i varchi.

Nella considerazione che la sicurezza è una delle esigenze più sentite dai Consorziati ed è un tema sul quale il Consorzio ha investito ingenti risorse economiche, è stato ritenuto opportuno adottare delle regole più stringenti per l’accesso al Comprensorio.

Premesso che i residenti, aderendo al Consorzio, hanno assunto l’obbligo di rispettarne le regole dettate da statuto e da regolamento, invitiamo chi non lo avesse ancora fatto a registrare le proprie targhe nel sistema di sicurezza, al fine di poter utilizzare le apposite corsie di ingresso e di uscita riservate ai veicoli registrati.

Da alcuni giorni infatti è stata definitivamente inibita alle GPG la possibilità di far accedere veicoli non registrati senza prima procedere all’identificazione e al controllo di chi richiede l’accesso.

Tutti i veicoli non registrati potranno infatti accedere esclusivamente attraverso l’inserimento nel sistema di sicurezza dei dati del cosiddetto garante (necessariamente residente) e del garantito (ospite, fornitore, ecc.); in assenza di tali dati il sistema non consente l’apertura delle sbarre, salvo i casi di emergenza che le GPG sono tenute a documentare.

Fermo e ribadito l’invito a tutti i residenti a registrarsi sia per evitare affollamenti ai varchi e relative code, sia per agevolare il lavoro delle GPG, invitiamo comunque tutti i residenti non registrati ad evitare richieste che le GPG non hanno modo di esaudire, quali quelle di accedere al Comprensorio senza l’inserimento dei dati relativi alla propria identità.

Si è purtroppo verificato che alcuni Consorziati hanno assunto in alcuni casi comportamenti a dire poco sgradevoli e inammissibili nei confronti delle GPG che stavano svolgendo diligentemente il proprio lavoro. Tra questi riteniamo opportuno riportare i due casi più emblematici.

Alcuni giorni fa verso le 3 di notte giungeva all’ingresso Nord un’auto della quale il sistema non leggeva completamente la targa; la GPG di turno chiedeva cortesemente al guidatore le sue generalità come previsto dalla procedura di cui sopra; il guidatore si rifiutava di darle pretendendo di accedere senza fornire alcuna informazione. Di fronte al giusto diniego opposto dalla GPG il guidatore accelerava e accedeva al Comprensorio rompendo la sbarra. Il conducente veniva raggiunto dalla Vigilanza presso l’abitazione cui si era recato e identificato.

Pochi giorni dopo avveniva un altro episodio, peraltro anch’ esso originato da un futile motivo; ad un Consorziato era stato negato l’accesso dall’ingresso Nord di un veicolo commerciale che, come tutti sanno, deve accedere dall’ingresso Sud. Di fronte all’invito da parte delle GPG di turno a recarsi all’ingresso Sud il Consorziato iniziava ad insultarli pesantemente e proseguiva poi con varie affermazioni ingiuriose e diffamatorie anche nei confronti di organi del consorzio.

Il Consorzio ha ritenuto doveroso procedere ad iniziative giudiziarie nei confronti di questi due Consorziati, ritenendo inaccettabili comportamenti di questo generesoprattutto a tutela del nostro personale che stava correttamente svolgendo il proprio lavoro nel rispetto delle regole che la comunità si è data.

Parimenti il Consorzio ha avviato le già annunciate azioni giudiziarie nei confronti dei consorziati che hanno violato i limiti di velocità all’interno del Comprensorio percorrendo le strade consortili a velocità di molto superiori al doppio di quella consentita.

Tutte queste azioni, che hanno peraltro un costo per la collettività, avrebbero potuto essere evitate semplicemente con un maggior buon senso e con un maggior rispetto verso il prossimo.

In ogni caso il Consorzio è determinato nel non tollerare comportamenti incivili e potenzialmente pericolosi all’interno del Comprensorio e dunque continuerà ad agire con tutti i mezzi a propria disposizione per prevenire e reprimere comportamenti incivili e contrari alle regole, a difesa della comunità e del personale dipendente.

 

Cordiali saluti

Il Direttore del Consorzio

dott. Valerio Pagano