Gentili Consorziati,
Vi informiamo che il Tribunale di Roma, con la sentenza in oggetto, emessa il 19 luglio u.s., ha rigettato l’impugnazione delle deliberazioni adottate dall’assemblea consortile dell’11 settembre 2021, proposta dal consorziato Saturni.
Anche tale pronuncia, al pari di quella emessa dalla dott.ssa Fulgenzi n. 18235/2024 avente ad oggetto l’impugnazione proposta dalla Castello Olgiata, ha precisato che gli obblighi del Consorzio di manutenzione delle opere di urbanizzazione (e conseguentemente dei Consorziati di partecipare alle relative spese) cessano solo con la consegna delle opere stesse, non risultando determinante la scadenza della convenzione.
La pronuncia ha, peraltro, confermato come ai fini della consegna delle opere, ai sensi degli artt. 12 e 13 della Convenzione di lottizzazione, sia necessario che il Comune proceda alla richiesta di cessione, mentre nel nostro caso tale richiesta non è stata mai formalizzata, dandosi atto nella sentenza dell’esistenza di contatti tra Consorzio e Comune al fine di mantenere l’Olgiata chiusa ed autogestita.
La sentenza si è soffermata anche sulle altre deliberazioni impugnate, confermandone la piena legittimità e respingendo altresì la doglianza del consorziato Saturni circa la mancata messa a disposizione della documentazione di bilancio, in quanto lo stesso, benché invitato a farlo, non si è recato presso gli uffici per consultare quanto di suo interesse.
La sentenza ha infine condannato il consorziato Saturni al pagamento in favore del Consorzio delle spese di lite, quantificate in euro 5.000, oltre accessori di legge.
Roma, 21 luglio 2025
Cordiali saluti
Il direttore
dott. Valerio Pagano