Alcuni consorziati lamentano una erronea attribuzione di carati alle loro proprietà, come stabiliti dalla sentenza n.15137/2018  del Tribunale di Roma.
 
Detta decisione si fonda sulle risultanze di una consulenza tecnica d’ufficio integralmente recepita dal Giudice, che si pubblica nell’area riservata del sito.
 
La consulenza è di agevole lettura ed i   consorziati potranno facilmente verificare se sussistano o meno errori di attribuzione a proprio danno.
 
Il Consorzio ha tuttavia invitato il consulente del Tribunale arch. Roberto Giannini, che si è dichiarato disponibile, ad incontrare i consorziati per fornire eventuali chiarimenti.
 
L’incontro è fissato per  il giorno 16 luglio h. 9,30 presso gli uffici consortili.
          Si segnala che la sentenza del Tribunale è passata in giudicato.
 
          Tuttavia, in presenza di errori, è ammissibile il ricorso al Tribunale per la correzione di errore materiale ai sensi all’art. 287 c.p.c.