Varchi Ingressi 18 Maggio 2017

A seguito di proteste continue e pressanti di molti consorziati in ordine ai mancati “controlli” o (pretesa) scarsa diligenza del personale di guardiania, il giorno 18 maggio il servizio di Vigilanza ha dato attuazione ad una disposizione del CdA del seguente tenore:

“tutti i veicoli che per entrare nel comprensorio utilizzino il varco “non registrati” dovranno essere fermati prima delle sbarre per l’identificazione, con registrazione delle generalità e del luogo di destinazione, salve le precedenti disposizioni in ordine all’interpello per l’autorizzazione all’ingresso del consorziato presso il quale il visitatore afferma di recarsi”.

L’attuazione di tale disposizione ha comportato il formarsi di lunghe file agli accessi e di veri e propri ingorghi anche sulla via Cassia, tanto da essere stati costretti alla sospensione dell’ordine per evitare disagi a chi non era diretto all’Olgiata e ai servizi pubblici.

Anche in questa occasione è stato rilevato:

-          Che molti lavoratori che accedono al mattino non sono stati dichiarati preventivamente dai consorziati – committenti , come richiesto dalla procedura;

-          Che accedono o tentano di accedere abusivamente nel comprensorio persone non residenti, che usano l’ingresso nord e la strada A per uscire all’ingresso sud con la finalità di accedere alla scuola e al centro commerciale, evitando il traffico di via Cassia.

Paradossalmente molte di queste persone  usufruiscono di compiacenti registrazioni delle targhe da parte di “amici” consorziati;

-       Che anche consorziati residenti  si sono presentati al varco non registrati, contribuendo a determinare la coda.

Il controllo severo degli accessi è e rimane un obiettivo di questo CdA ed è parte integrante del Piano Sicurezza all’attenzione della prossima Assemblea.

Con l’occasione si rinnova l’invito, ai più di trecento consorziati che ancora non l’hanno fatto, di provvedere alla registrazione dei propri autoveicoli.

Il presidente del CdA